La mia "Grande Opera"

E’ ormai un po’ di tempo che ho in ballo questa tesi sui videogiochi. Ho deciso che prima di dicembre, come si suol dire, “l’ammazzo”. O almeno entro gennaio…
E’ una fatica troppo divertente, mi emoziono, sono iperattiva, per la prima volta in vita mia faccio fatica a smettere di scrivere. Sì, io di solito sono molto stringata ed essenziale. Invece mentre parlo di videogiochi&co mi lascio trasportare dall’emozione.
Oggi, per esempio, ho cominciato una ricerca sull’esoterismo e sulle filosofie quattro-cinquecentesche di alchimisti e maghi. Veramente spettacolare. Poi sto scoprendo un sacco di cose su Giordano Bruno, davvero un tipo notevole, pronto a bruciare pur di non darla vinta a quegli antipatici e prepotenti… Mi si è aperto un mondo, insomma. E sì che non pensavo di arrivare a tanto, voglio dire, pensavo che non sarei andata così a ritroso nella storia… E invece, non si sa mai.

Spero proprio che non mi succeda quello che è successo a Monia… Se qualcuno mi tocca tutto questo su cui sto sudando sangue (è piacevole, ma è pur sempre sangue mio, no?), imbastisco un Antro da strega e gli scaglio contro maledizioni di ogni sorta. E’ meglio non rischiare, funzionano davvero…

One thought on “La mia "Grande Opera"

  1. Non immaginate neanche quanto sia bello dover rispondere alla fatidica domanda “Su cosa fa la tesi tua sorella??”
    Di solito il dialogo è questo:
    “Ah, si sta per laureare!!”
    “Eh sì, e mi sembra anche che sia in corso con tutti gli esami…”
    “Su cosa fa la tesi??”
    “Ehm… sui… videogiochi”
    “Ma scusa, che università ha fatto?”
    -Con visibile imbarazzo- “Lingue e letterature straniere. ”
    “AHHHHhhhaaaahhhhh… certo…”
    silenzio
    silenzio
    silenzio
    Tshccccccccc

Leave a Reply

Your email address will not be published.