Non devo più essere arrogante con Natan…

E’ un precetto che mi dovrò ricordare a lungo. Perché nonostante la soddisfazione momentanea che può darmi un’interazione arrogante col mio ragazzo, a lungo andare ne pago sempre le conseguenze. E, di solito, il prezzo è molto alto.

Dopo anni e anni di fedele affiliazione alle Ferrovie dello Stato prima e a Trenitalia poi, abbiamo imparato a conoscere tutti i segreti, le promozioni, le offerte per viaggiare risparmiando qualcosa. Forse per venirci incontro, Trenitalia ha proprio di recente iniziato la campagna “Libertà  di viaggiare”: se sarete così accorti da prenotare un po’ prima, potrete viaggiare in prima classe in IC dovunque a soli 15 €. E vi assicuro che è poco!
Insomma, l’altra sera, per convincere il suddetto Natan a venire qui un giorno prima, gli ho elencato con arroganza e sicumera tutti i vantaggi di questa strabiliante offerta: il costo ridotto, la possibilità  di prenotarla via Internet, il fatto che sia “Ticketless” (ossia prenoti e salvi un codice che darai al controllore una volta sul treno, senza altre complicazioni). Lo spingo più e più volte ad acquistare la soluzione per il giorno dopo, ma lui, interdetto, dice che non riesce, che non gli dà  la possibilità , che non lo fa procedere, maledetto sito web di Trenitalia. Allora, dopo estenuanti mezzore di giustificazioni sue, che non riusciva, e di arroganti e intransigenti ordini miei, che gli dice via Messenger come fare, decido di effettuare IO la registrazione del posto. Prendo i suoi dati e in quattro e quattr’otto prenoto un bellissimo posto (purtroppo solo in seconda classe) per il treno delle 13.44 del giorno dopo.
Natan continua a non spiegarsi perché io sia riuscita a prenotare e lui no. Elabora astruse teorie riguardanti le sessioni, gli utenti e l’Asp.
Più tardi, al telefono, continuo l’arrogante sfottò, utilizzando, tra le altre, queste due bellissime espressioni:
1- “Pronto, Imbranati spa, come possiamo aiutarvi?”
2- “Ah, l’esperto di Linux e PHP che non riesce a compilare un form on-line!”

Insomma, ho sfoderato tutta la sicurezza di me e sono andata fiera del fatto che IO ero riuscita mentre LUI no.

Sì, peccato.
Peccato che il giorno dopo, giovedì 17 febbraio 2005, Natan mi mandi un messaggio dal treno con testuali parole: “Vale, l’hai fatta pesa. Cristo se l’hai fatta pesa. Mi hai prenotato x domani, e ora mi fanno la multa. Ma questo è niente in confronto a ciò che ti aspetta!!”
Io penso a uno scherzo. Vado on-line. Controllo la prenotazione.
Cazzo, mica l’avevo fatta per venerd’ 18, ossia, IL GIORNO DOPO?

Questo post è solo uno dei tanti modi in cui me la sta, lentamente, facendo pagare. Dovrei anche scrivere cento volte col copia-incolla “Non devo più essere arrogante con Natan”, ma credo di non potercela fare.
L’umiliazione con amici e parenti non è poca cosa.
Ma, soprattutto, il fatto di aver avuto TORTO ancora una volta (ecco perché non riusciva a prenotare, LUI, prenotava per il giorno GIUSTO…) brucia troppo.
Ma mi rifarò.
Oh, se mi rifarò.
Arriverà  un giorno…

One thought on “Non devo più essere arrogante con Natan…

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