Oggi Milano è stupenda.
C’è un sole tiepido e la gente e gli insetti e gli uccellini sono tutti usciti di casa, dalla terra, dai nidi, e girano girano girano. I tram sanno di buono, gli autobus arrivano appena ti servono e al risotrante giapponese Ume vicino a Piazza Vetra ho mangiato il miglior tonno scottato dell’ultimo mese.
Il cielo così azzurro mi fa dimenticare che ci sono cose che non vanno (come le notizie infamanti e decisamente scorrette riportate da Il Giornale riguardo la situazione del Bosco di Gioia), o persone che sono andate (Natan, torna, dai…).
Respiro piano nei giardini di Via delle Armi e poi torno a casa.
Perché non è sempre così facile? Perché non ci sono più mattinate come questa, celesti e fatte di strade perfette che ti portano ovunque?
come da programma, dopo il ponte del 25 aprile, meno venti gradi al sole e umidità da acqua alta a venezia, ecco la Giornata Perfetta, te l’avevo detto, NO?
milano,che atmosfera, ho chiuso gli occhi ed ho respirato. io adoro la lombardia e milan, che mi viene descritta in questo modo.
ciao cara adipi del club delle zitelle
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