Stasera ho comprato L’arte della guerra, di Sun Zu.
Non mi piace la guerra.
Ma c’è un ma.
Indubbiamente è un lato del nostro sentire, del nostro essere umani. Quindi va compresa. E magari affrontata senza un’ascia, un macete o un fucile a canne mozze in mano, ma con una prospettiva più filosofica.
Così spero di incanalare in fini comportamenti strategici tutti quegli impulsi da guerrafondaia che mi assalgono ogni giorno quando ho a che fare con gente che non mi va.
Una frase sola, molto adatta a me e alla mia sciocca impulsività , a volte.
“In linea di massima, a proposito della battaglia, l’attacco diretto mira al coinvolgimento; quello di sorpresa alla vittoria”.
Vale cara, stai cercando di dirci che prima o poi ci ammazzerai tutti?