Se vi volete fare due risate giocando a qualche amabile giochino in flash (o anche no) e nel frattempo sensibilizzarvi sulle delizie del nostro sistema socio-economico, fate un salto sui siti della Molleindustria e di Persuasive Games.
La parola d’ordine è “activism” (o, come lo chiama Tatiana Bazzichelli, “hactivism”).
Sperimentate l’alienazione lavorativa con Disaffected, la parodia della schiavizzazione dei dipendenti di un Kinko FedEx store, imparate a parlare come il Papa con “Papaparolibero” (Molleindustria) e convincete stuoli di fedeli a seguervi ciecamente nei vostri insulsi dogmi, contrastate l’ignoranza italiana portando avanti comunque la sperimentazione sulle cellule staminali con “Embrioni in Fuga” (Molleindustria), tuffatevi nel “Simulatore di Orgasmi” e date il vostro meglio (almeno qui) (Molleindustria) o vivete una giornata nell’alienazione dell’operaio della catena di montaggio, il tanto tenero quanto sfigato “Tamatipico”.
Per chi pensa che i videogiochi sono solo “roba da ragazzini”…
Cioè, in effetti lo sono.
Ma non c’è prova concreta che gli adulti siano meno idioti dei ragazzini.
Quindi giocate.
odio i videogiochi
Mi dispiace.
E’ come dire
“Odio i film”
“Odio i libri”
“Odio i fumetti”
“Odio gli universi paralleli”
Non sai cosa ti perdi.
E poi comunque non è che tutti possiamo amare le stesse cose.
Direi meno male.
Sai che palle, se no?
Vorrei spezzare una lancia a tuo favore, sebbene qsto modo di dire sia odioso: Mi hai fatto appassionare ai cartoni giapponesi, che prima evitavo accuratamente.
A proposito, è uscito un saggio sui cartoni animati mooolto interessante, di cui al momento mi sfugge il titolo, ne parlavano a radio popolare…si ok, ascolto radio popolare.
Ah, io odio i modi di dire.E anche i nanetti. UAaaahahahaaaaauuaha
Ok Ali, segnala a tutti noi poveri mortali qualche informazione su questo saggio sui cartoni… E se non ti ricordi, INFORMATI, è un ordine.
“Le anime disegnate”
editore MINIMUM FAX…
per l’autore ci risentiamo eh!
Luca Raffaelli
Ancora una volta un rinvio, ancora una volta il cartello “Stiamo lavorando per voi”. Siamo stanchi di queste promesse, fuori i raccon
Scusa Massi, ma siamo dei vaniloquenti artisti promettenti e mal-mantenenti.
Cosa ti aspettavi?
E’ tutta colpa dei comunisti che bloccano i cantieri! 😀