Ci sono cose che si fanno tante volte nella vita, fin da piccoli, senza nemmeno farci caso.
Io oggi ne ho fatta una, stupida, inutile, insensata, ma mi sono resa conto, nell’istante in cui la facevo, che era davvero la prima volta in ventiquattro anni: ho spezzato gli spaghetti prima di metterli nell’acqua bollente della pentola.
Non l’avevo mai fatto (e credo che mai lo rifarò). E’ così strano rendersi conto dell’unicità e della novità di un gesto così ordinario.
Seghe mentali? Probabilmente sì.
E comunque è vero, da interi gli spaghetti hanno tutto un altro sapore. Più buono. Molto più gustoso. Spezzati a metà perdono qualcosa. Forse la loro natura di spaghetti. Non saprei. Ma è così.
io seleziono le amicizie in base a come buttano gli spaghetti nell’acqua, qundi se tieni a me (e alla mia casa in montagna) non farlo mai più!
se devi spezzare gli spaghetti per cuocerli,perchè non ti fai direttamente le penne o i maccheroni?
si stiamo parlando di cultura del cibo, e come ben sai l’ignoranza mi spaventa…arriveremo anche noi a mangiare gli spaghetti in scatola come i tedesch?? miodddio…
GLi spaghetti non si spezzano, è un sacrilegio!