E’ incredibile. Un fenomeno sociale da studiare. Questa cosa dell’upgrade, delle novità , delle last release. Veramente non pensavo. E invece sono stata trascinata nel vortice dell’aggiornasito-aggiornasito-aggiornasito, sono diventata pazza, paranoica, ossessivo-compulsiva.
Io VOGLIO, io DEVO sapere qual’è l’ultima novità di casa Apple, io DEVO sapere perché VOGLIO diventare un membro, perché voglio un computer con la melina sopra, perché l’estetica è tanto importante quanto l’etica, il contenitore quanto il contenuto.
E sono qui, da oggi pomeriggio, quando ho scoperto che a San José, California, sede della conferenza di aggiornamento, ci sono OTTO ore in meno e che quando qui era l’una di pomeriggio là ancora dormivano della grossa, e io invece volevo, io voglio, devo sapere.
E controllo compulsivamente nell’ordine:
Apple Store
MacRumors
TheMacObserver
ILounge
MelaBlog
Per ora hanno mostrato solo un nuovo iPod (che non riesco a considerare nuovo perché non ho ben presente quello vecchio): dicono abbia uno schermo un po’ più largo, ma non abbastanza da vederci i video, quindi non è il tanto atteso iPod video.
Io aspetto di sapere qualcosa sui PowerMac.
Per me sono già fighi così, ma voglio dire, se devo comprarlo adesso e proprio adesso esce un upgrade, tanto meglio. Però questa attesa mi snerva. Eppure sono sempre stata paziente. Ho sempre aspettato Natale per i regali, ho sempre disdegnato mode e hype, mi sono sempre tenuta alla larga dalle aspettative. Quello che c’è, c’è, e va bene.
Invece adesso ho le mani sudate, chiamo Natan fingendo di voler parlare di altro ma tornando sempre su questo discorso, controllo compulsivamente l’orologio.
E quel dannato Apple Store è ancora down.
Mi incuriosisce questa nuova e inaspettata ossessione. E come me