E’ un quarto d’ora che penso a qualcosa da scrivere, ma questa settimana non mi è successo niente e quindi forse è meglio smettere di pensarci. Dopotutto, è solo giovedì. Potrebbe sempre verificarsi un’invasione aliena prima di domenica o potrei scoprire di avere dei superpoteri. Chissà . Per ora aspetto e continuo a rigirarmi nell’indifferenza.
(Forse, sospetto! Tutta questa insoddisfazione è dovuta al libro… Sì, al libro, quello che chi c’è si sente protagonista, chi non c’è si sente sfigato…)
(No, è solo che la transizione autunnale mi spegne sempre… O forse è che ieri notte ho scoperto che le persone belle non sono per forza stupide?)
(Boh. Appena qualcuno (leggasi “Natan”) mi mette in condizioni, scrivo un racconto su Roma e sull’ultima gita…)
(Basta parentesi virtuali. Mi rinchiudo tra due parentesi reali, aspettando che passi questo stato di ap(/f)asia)