A volte avere amici lontani dispiace. si deve stare forzatamente lontani, non ci si può vedere ogni volta che si ha voglia, e cose così.
A volte, però, avere amici lontani salva la vita.
Sì, perché grazie ai 300 km che intercorrono tra me e la Toscana, in questi giorni di viaggi e sveglie presto non ho potuto partecipare alla “Sfida Mangereccia dell’Anno”: i Quattro Toscani (Massi, Matte, Natan e Ricca) hanno messo in atto il tanto atteso “Pizza Day”. Dopo un propedeutico digiuno di mezza giornata, infatti, i Magnifici Quattro hanno affrontato una Pizza potenzialmente infinita: ne avrebbero mangiata finché non avessero sentito la morte sopraggiungere. Al contrario di quanto si possa pensare, morire di pizza è possibile, e non ne serve neppure troppa: ne bastano quindici spicchi. Sì, dopo quindici spicchi sopraggiunge morte certa.
Per fortuna, loro si sono fermati prima, anche se questo non ha impedito alla pizza di aggredire i loro intestini, tenui e crassi, e di farli soffrire per una notte intera con tremendi incubi e frequenti visite al bagno…
Il vincitore assoluto della serata è stato Natan (ma Ricca mi ha confessato “L’ho fatto vincere”).
Io osservo la vicenda da lontano, senza compromettermi e senza rischiare la vita.
Però…
Mmm…
Pizza…