Forbidden Siren

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Forbidden Siren è il mio primo gioco per PlayStation2. Come il primo amore, non si scorda mai.
E poi, come si potrebbe scordare la tensione, la paura, le palpitazioni causate da un videogame. Quando ci gioco, mi sudano le mani, mi batte il cuore, se entra qualcuno nella stanza sussulto.
Sono ancora all’inizio. Non posso fare un resoconto dettagliato. Devo capire, proseguire, soprattutto devo finirlo per comprendere cosa sta dietro a questi Shibito tremendi, sporchi e assetati di sangue.
Però mi piace il Survival Horror. In realtà  io non è che sia molto survival. Ossia, muoio molto spesso.
E’ strana questa cosa del morire. Cioè, quei cosi veramente ti uccidono, si vede la morte in diretta. Inquietante, direi. Mi turba, come ha detto anche qualcun altro.
Una sera ho giocato a Siren quando ero a casa da sola. Con le luci spente. Senza alcun rumore, a parte il respiro rantolante di quei cosi sanguinolenti.
Beh, fatto sta che dopo due ore di gioco ho dovuto accendere tutte le luci in casa e mettere su I will survive di Gloria Gaynor perché avevo troppa paura.
E’ che va preso a piccole dosi, ecco tutto.
Quante emozioni, però…

Metal Gear Solid – Philanthropy

Quanti hanno tratto film da videogiochi? L’elenco è infinito.
C’è però questo progetto, Metal Gear Solid – Philanthropy, che merita attenzione. Realizzato da ragazzi, amatori e appassionati di cinema e vg, è un lungometraggio ispirato alla serie di Metal Gear Solid, appunto.
Per ora è possibile scaricare il trailer. Poi, piano piano, la storia andrà  avanti.
Da tenere d’occhio assolutamente!

Videogiochi, Cultura e Società – IULM, Milano

Ogni volta che leggevo di qualche conferenza spaziale sui videogiochi tenuta in qualche patinata università  estera mi mangiavo le mani perché non potevo assistere. Oggi invece ho ricevuto una notizia splendida: il 25 novembre, allo IULM, ci sarà  un Convegno sui videogiochi esagerato organizzato da Gianni Canova e Matteo Bittanti. Partecipazione aperta a tutti.

Il programma è ricco e interessante.
Altre info sono qui.
Insomma, come non esserci?Ogni volta che leggevo di qualche conferenza spaziale sui videogiochi tenuta in qualche patinata università  estera mi mangiavo le mani perché non potevo assistere. Oggi invece ho ricevuto una notizia splendida: il 25 novembre, allo IULM, ci sarà  un Convegno sui videogiochi esagerato organizzato da Gianni Canova e Matteo Bittanti. Partecipazione aperta a tutti.

Il programma è ricco e interessante.
Altre info sono qui.
Insomma, come non esserci?